Piccolo Cane Leone
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SCHEDA MORFOLOGICA
Chiamato anche Lowchen o, più correttamente, Bichon Petit Chien Lion, per il suo caratteristico aspetto dovuto anche alla particolare toelettatura, il Piccolo Cane Leone è un buono cane da compagnia di origine francese piuttosto raro, specie in Italia, perché gli viene preferito, nella stessa Francia, il più noto Bichon a Poil Frisé.
- STANDARD
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UTILIZZAZIONE: Cane da compagnia
CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 9 Cani da compagnia
Sezione 1.3 Bichon e razze affini
Senza prova di lavoro
BREVE CENNO STORICO: Nella Cattedrale di Amiens, la cui costruzione risale al XIII° secolo, si possono vedere, intagliati nella pietra, due Piccoli Cani Leone che rappresentano perfettamente la razza. Nel XV° secolo, la sua caratteristica silhouette compariva spesso nelle tappezzerie. Questi cani erano molto amati dalle dame di corte della Borgogna. Nel XVII° secolo furono spesso presenti nelle opere pittoriche. Buffon li descrive in modo molto particolareggiato nella sua “Storia naturale” , sottolineandone la rarità. Nello stesso periodo, anche il naturalista svedese Linné lo cita. Un tempo il Piccolo Cane Leone era chiamato “Bichon Piccolo Cane Leone”. Il Club Francese della Razza fu fondato il 18 Novembre 1947.
ASPETTO GENERALE
È un piccolo cane intelligente e pieno di brio, dall’espressione vivace e molto sveglia; l’insieme è robusto con buona ossatura, il corpo corto e ben proporzionato, la testa portata alta, la silhouette levrettata. Ha un portamento fiero e deciso accentuato dalla criniera svolazzante della toelettatura da leone; le parti non rasate devono essere totalmente naturali, e in nessun caso devono essere scolpite. Deve essere obbligatoriamente toelettato da leone per l’esposizione.PROPORZIONI IMPORTANTI
Il Piccolo Cane Leone è inscrivibile in un quadrato. La lunghezza del corpo (scapolo-ischiale) è uguale all’altezza al garrese.
La lunghezza della canna nasale rappresenta circa i ⅔ di quella del cranio.COMPORTAMENTO – CARATTERE
Molto affettuoso e obbediente con i padroni, attento e recettivo, a suo agio in tutte le circostanze, sa restare calmo e discreto se glielo si chiede. Il suo sguardo franco e tenero cerca di capire ciò che si vuole da lui.TESTA relativamente corta e abbastanza larga dall’alto del cranio al muso; è portata alta.
REGIONE DEL CRANIO: Cranio piuttosto piatto, largo quanto lungo. Stop moderatamente segnato.
REGIONE DEL MUSO: Tartufo nero, (pigmentazione totale obbligatoria), eccetto che per i mantelli marroni e derivati: il tartufo è allora marrone scuro (pigmentazione totale obbligatoria). Il tartufo è ben sistemato sul prolungamento della canna nasale.
Muso piuttosto largo, diritto.
Labbra ben chiuse e nere, tranne che per i mantelli marroni e derivati: le labbra allora sono marrone scuro.
Mascelle/Denti denti forti, dentatura completa, con chiusura a forbice. L’assenza dei PM1 è tollerata.
Occhi posizionati bene in avanti, sono grandi, molto scuri, rotondi, ben distanziati; lo sguardo deve essere diretto in avanti. Le palpebre sono totalmente pigmentate.
Orecchi l’attaccatura è bassa (livello degli occhi): Sono mediamente lunghi, in modo tale da poter raggiungere, se vengono tirati, la metà della lunghezza del muso; pendenti, ben frangiati. Le frange possono arrivare almeno all’estremità del tartufo.COLLO di buona lunghezza, leggermente arcuato, si fonde armoniosamente con le spalle e il garrese.
CORPO
Linea sup. diritta
Rene corto, largo e muscoloso.
Torace : ben sviluppato, discende al livello dei gomiti.
Ventre: ben retratto.CODA attaccata subito sotto la linea del dorso. È portata elegantemente ricurva sul dorso, senza toccarlo. Solo il ciuffo a forma di piuma lo fa, sia in stazione che in movimento.
ARTI
ARTI ANTERIORI bene in appiombo
Spalle ben oblique, molto mobili; scapole molto muscolose.
Gomiti aderenti al corpo.
Metacarpo corto e diritto visto di fronte, solo leggermente flesso se visto di profilo.
Piedi anteriori: sono piccoli e rotondi, con dita ben chiuse e ben arcuate.ARTI POSTERIORI bene in appiombo
Coscia e gambe molto muscolose; la lunghezza della tibia è uguale a quella del femore. La punta della natica è leggermente prominente.
Garretto abbastanza forte; la punta si trova a circa ¼ dell’altezza al garrese; normale angolazione.
Piedi posteriori sono piccoli e rotondi, con dita ben chiuse e ben arcuateANDATURA il passo è vivace, energico, ampio; gli arti si muovono ben paralleli; fiero il portamento della testa.
MANTELLO
PELO pelo serico, lungo, ondulato e folto; senza sottopelo.
COLORE tutti i colori, o combinazioni di colori, sono permessi.TAGLIA E PESO
Altezza 26 – 32 cm con tolleranza di ± 1 cm.
Peso circa 6 kg.DIFETTI Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato come difetto, e la severità con cui questo difetto sarà penalizzato, deve essere proporzionata alla sua gravità.
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DIFETTI ELIMINATORI
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Aggressività o paura eccessiva
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Depigmentazione totale o parziale del tartufo, dei bordi labiali e delle palpebre di colore diverso nero, o diverso dal marrone scuro per i mantelli marroni e derivitati
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Naso all’insù
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Assenza di uno o più incisivi o di un canino.
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Assenza non consecutiva di due denti (PM2, PM3, PM4 inferiore).
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Assenza consecutiva di due denti (PM2, PM3, PM4 inferiore)
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Assenza di un molare (PM4 superiore, M1 inferiore) o di un altro molare, tranne M3.
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Enognatismo o prognatismo.
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Occhi: piccoli, a mandorla, globulosi, troppo chiari o gazzuoli.
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Entropion, ectropion.
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Orecchi insufficientemente lunghi o sprovvisti di frange.
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Coda arrotolata ad anello.
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Pelo: arricciato, troppo corto; assenza d’ondulazione.
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Grave malformazione anatomica.
Qualsiasi cane che presenti in modo evidente delle anomalie d’ordine fisico o di comportamento, sarà squalificato.
N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.
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- FAQ
- ALLEVATORI
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- INFO
- Saponi Silvia
LOST VALLEYVia Sant’Andrea, 46
47843 Misano Adriatico (RN)0541 66 06 17 - 05411 61 63 380541 6606 17 - CURRICULUM ESPOSITIVO
- Saponi Silvia
LOST VALLEYCampioni Sociali 7
Campioni Italiani 11
Campioni Internazionali 7
Campioni Europei 4
- PER SAPERNE DI PIU'
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PICCOLO CANE LEONE
Il nome in questa razza dice tutto: un leone racchiuso in un piccolo cagnolino. Un cane coraggioso, attivo, generoso, sicuro di sé, intelligente, senza paura. Un cuore impavido che riempie la casa di gioia e allegria, la sua curiosità non si ferma davanti a nulla. Il suo piccolo formato lo rende adatto alla vita di appartamento; se, poi, i suoi padroni sono anche attivi e sportivi, non resteranno delusi dalla sua energia. E’ un ottimo compagno durante il jogging, per una scorrazzata nei campi o per una bella passeggiata nel bosco.
E’ facilmente addestrabile in quanto ha una voglia smisurata di compiacere il padrone. Non ama molto stare da solo in casa e può soffrire di solitudine, ed è un ottimo cane sentinella, a volte un po’ abbaione.
Si tratta di un cane molto raccolto nel tronco, alto a garrese tra i 26 e 32 cm, pesa circa 6 kg. Il mantello ha un pelo serico, lungo, ondulato e folto; senza sottopelo. Tutti i colori e macchie sono accettati. In molti esemplari il pelo cresce in modo arruffato proprio come la criniera di un leone. Con la toelettatura e la sforbiciata si enfatizza questo aspetto da leone e non l’eleganza del cane che è invece data dalla sua grazia naturale sia nelle fattezze che nel movimento. La coda è portata sul dorso con una piuma sulla punta.
La sua origine non è stata chiarita anche se è stata individuata come zona di provenienza tra i paesi che si affacciano sul bacino del mediterraneo. Nei dipinti europei si ritrovano numerose tracce soprattutto nel XV e XVI secolo tra Spagna, Italia, Francia e Belgio. Lo troviamo ritratto insieme alla duchessa D’Alba in un celebre dipinto di Goya e al fianco di altre numerose nobildonne.
Oggi la razza non può contare un gran numero di esemplari, ma è presente, oltre che in Francia e nell’Europa centrale, anche in Gran Bretagna, in Svezia e in Finlandia. E’ ancora poco conosciuta in Italia.
Affinche la razza venga allevata nel rispetto e mantenimento delle sue caratteristiche morfologiche, peculiarità caratteriali, unitamente al primario aspetto della sua salute, il Club Cani da Compagnia tutela la razza, appartenente ad una delle sette sezioni. Gli allevatori ne seguono le attività, sottopongono i loro soggetti al parere degli Esperti Giudici, partecipano a seminari dal CCC organizzati su tematiche tecnico-scientifiche ed aggiornamenti Medico Veterinari.
Tutto ciò a tutela degli interessi degli appassionati, ammiratori ed amanti che si avvicinano a questi meravigliosi cani che sono i nostri cani da compagnia!