Pechinese
- INFO
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SCHEDA MORFOLOGICA
L'essere vissuto per molti secoli alla corte degli imperatori cinesi ne ha fatto uno tra i cani più aristocratici ed il suo carattere ne è una conferma. Affettuoso con il proprietario, fedelissimo, il Pechinese è però testardo, freddo, poco espansivo e addirittura scontroso con gli estranei, dimostrando un'alterigia che manifesta anche con gli altri animali. Vive benissimo in casa anche se il caldo ed il secco eccessivo, durante il periodo invernale, condizionano in maniera determinante lo sviluppo del suo mantello.
- STANDARD
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UTILIZZAZIONE: Cane da compagnia
CLASSIFICAZIONE: Gruppo 9 Cani da compagnia
Sezione 8 Spaniel Giapponesi e Pechinesi
Senza prova di lavoro
ASPETTO GENERALE : cane dall’aspetto leonino, con espressione sveglia e intelligente. Piccolo, ben proporzionato, moderatamente tarchiato, pieno di grande dignità e qualità. Qualunque segno di difficoltà respiratoria dovuta a un qualsiasi motivo, o l’incapacità di muoversi con scioltezza sono inaccettabili e dovrebbero essere pesantemente penalizzate. Dal mantello non eccessivo.COMPORTAMENTO-CARATTERE
Senza paura, leale, riservato, ma non timido né aggressivo.
TESTA discretamente larga, proporzionatamente più ampia che alta
REGIONE DEL CRANIO
Cranio moderatamente ampio, largo e piatto fra gli orecchi; non bombato; ampio \ fra gli occhi
Stop pronunciato.
REGIONE DEL MUSO: . Il pigmento nero è essenziale sul tartufo, labbra e rime palpebrali
Tartufo non troppo corto, ampio, con narici larghe e aperte. Una leggera piega, preferibilmente interrotta, può estendersi dalle guance alla canna nasale in un ampio “V” rovesciato. Questa non deve mai avere effetti sfavorevoli su occhi o naso, o mascherarli. Narici strette e pieghe pesanti al di sopra del tartufo sono inaccettabili e dovrebbero essere severamente penalizzate.
Muso deve essere ben visibile, ma può essere relativamente corto e ampio, con ferma mascella inferiore.
Labbra orizzontali. Non devono mostrare la lingua né i denti, né nascondere un mento ben definito.Occhi limpidi, rotondi, di uno scuro lucente, e non troppo grandi. Esenti da evidenti problemi oculari.
Orecchi padiglioni a forma di cuore, inseriti a livello del cranio e portati aderenti alla testa; non devono arrivare sotto la linea del muso. Lunghe, abbondanti frange.
COLLO relativamente corto e spesso.
CORPO: relativamente corto, con vita segnata.
Linea superiore orizzontale
Torace ampio e con costole ben cerchiate; sospeso fra gli anteriori
CODA inserita alta, portata saldamente, leggermente ricurva sopra il dorso, su uno dei due lati. Lunghe frange.ARTI
ANTERIORI: relativamente corti, spessi, dall’ossatura pesante. L’ assoluta solidità è essenziale
Spalle: sono oblique e si inseriscono armoniosamente nel corpo
Gomiti: aderenti
Avambraccio: le ossa degli anteriori possono essere leggermente arcuate fra i metacarpi e i gomiti, per adattarsi alle costole.
Metacarpi: leggermente obliqui, forti e non troppo ravvicinati.
Piedi anteriori: larghi e piatti, non rotondi. Possono essere leggermente rivolti in fuori. I piedi eccessivamente rivolti in fuori vanno pesantemente penalizzati.
POSTERIORI : forti e ben muscolosi, ma moderatamente più leggeri degli anteriori. I posteriori eccessivamente stretti vanno pesantemente penalizzati. Angolazione moderata . La solidità assoluta è essenziale.
Ginocchio: ben definito
Garretti: fermi, bassi
Metatarsi: forti, paralleli se visti dal dietro
Piedi posteriori: larghi e piatti, non rotondi. I piedi posteriori puntano diritto in avanti.ANDATURA: tipicamente lento e dignitoso rollio dell’anteriore. Movimento tipico da non confondere con il rollio causato da debolezza delle spalle, o con altri indizi di poca solidità. Qualsiasi cedimento delle spalle e gomiti, e qualsiasi indizio di mancanza di solidità ai piedi e pastorali deve essere pesantemente penalizzato. Il movimento non deve essere ostacolato da un mantello eccessivamente abbondante.
MANTELLO
PELO moderatamente lungo, diritto con criniera che non si estende al di là delle spalle, e che forma una cappa al collo; mantello di copertura ruvido con spesso sottopelo più morbido. Frange sugli orecchi, la parte posteriore degli arti, coda e dita. La lunghezza e il volume del pelo non devono ostacolare il movimento del cane né mascherare la bellezza formale del corpo. Un mantello eccessivo deve essere pesantemente penalizzato
COLORE tutti i colori e macchie sono permessi e di pari apprezzamento, eccetto l’albino e il fegato. Le pezzature devono essere regolarmente distribuite.TAGLIA E PESO Peso ideale non eccedente 5 kg per i maschi e
5,4 kg per le femmine.
I cani devono apparire piccoli ma essere sorprendentemente pesanti quando vengono sollevati; in questa razza sono essenziali una forte ossatura e un corpo di costruzione robusta.DIFETTI Qualsiasi scostamento da quanto sopra deve essere ritenuto un difetto e la severità con cui questo difetto va considerato deve essere esattamente proporzionale alla sua gravità e sui suoi effetti sulla salute e benessere del cane.
DIFETTI ELIMINATORI:
Aggressivo o eccessivamente timido
Qualsiasi cane che evidenzi anormalità fisiche o comportamentali, sarà squalificato.
N.B. i maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto. - FAQ
- ALLEVATORI
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- INFO
- Barducci Irma
DEL PALAZZO IMPERIALEViale Giobatta Bassi, 46
33100 Udine (UD)0432 47 08 250432 47 08 25 - CURRICULUM ESPOSITIVO
- Barducci Irma
DEL PALAZZO IMPERIALECampioni sociali 1
Campioni italiani 7
Campioni internazionali 16
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- Marabotto Marco
KRIBENSIS - CURRICULUM ESPOSITIVO
- Marabotto Marco
KRIBENSISCampioni Sociali 6
Campioni Italiani 18
Campioni Internazionali 18
Campioni Mondiali 1
Campioni Europei 1
- PER SAPERNE DI PIU'
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Dalla Cina con furore, il pechinese, il cane degli imperatori della Città Proibita!
Si tratta di una nobile ed antica razza, con caratteristiche fisiche e psichiche così particolari, che chi sceglie un pechinese difficilmente potrà mai avere cani di altro tipo. E’affettuoso con tutti i membri della famiglia, ma soltanto uno sarà il suo padrone e soltanto a lui darà tutto se stesso. E’ un cane capace di un affetto sconfinato, che manifesta con un ascetismo tutto orientale, un affetto fatto di sguardi intensi e profondi, senza inutili e facili smancerie. E’ con la sua presenza costante e discreta che manifesta l’amore incondizionato per il “suo umano”. L’ aspetto generale e’ quello di un cane di dimensioni ridotte e con pelo abbondante, dal carattere altezzoso e un po’ diffidente con gli estranei. La testa, vista di fronte ha la forma di un rettangolo. Le orecchie, a forma di cuore, sono fornite di frange molto lunghe. Gli occhi sono rotondi e ben distanziati, grandi senza essere troppo sporgenti, scuri e luminosi. Lo sguardo intenso, profondo … e un po’ altezzoso e distaccato! La canna nasale e’ molto corta come in tutte le razze a muso schiacciato; le narici devono presentarsi ben aperte, in modo che il nostro beniamino non presenti difficoltà respiratorie. La dentatura e’ leggermente prognata, ossia, la mandibola inferiore sporge rispetto alla superiore. Il collo e’ relativamente corto e molto forte. La linea dorsale deve essere solida e ben distesa, dritta. Il torace ben sviluppato, il tronco compatto. Il corpo del pechinese ricorda la forma di una pera, più largo sul davanti e più stretto sul didietro. La coda e’ portata ricurva sulla dorso, con frange abbondanti. Il pechinese e’ un cane di piccola taglia, ma con forte ossatura. Preso un braccio deve dare l’idea di un blocco. Gli arti anteriori sono leggermente ricurvi, forniti di frange, con piedi rotondi e robusti non rivolti all’esterno, anche essi forniti di frange che vanno accorciate per non ostacolare il movimento. La solidità dell’anteriore e’ un elemento fondamentale. Un soggetto che non ha un anteriore solido e gomiti aderenti al torace non è morfologicamente corretto. Gli arti posteriori devono avere una buona muscolatura, anche per bilanciare il fatto che il peso del cane è quasi tutto sull’anteriore. Il mantello e’abbondante e costituito da due tipologie di pelo: pelo di copertura lungo e leggermente ruvido al tatto e sottopelo soffice, con il compito di sostenere il pelo di copertura e difendere il soggetto dal caldo e dal freddo. Il mantello forma una cappa attorno al collo. Il movimento del pechinese e’ descritto come un rollio lento e dignitoso che ricorda l’andatura di un marinaio che cerca di mantenersi in equilibrio sulla barca. Incuriositi da questa meraviglia che porta con sé tutta la quiete ed i profumi dei giardini zen? il Club Cani Compagnia tutela il pechinese nella sezione 6. Gli allevatori soci del Club ne seguono le attività e sottopongono i loro soggetti al parere di esperti Giudici ed a rigorosi esami clinici veterinari che ne garantiscono la salute, tutelando gli interessi degli appassionati e ammiratori del leggendario piccolo cane leone!
Affinche la razza venga allevata nel rispetto e mantenimento delle sue caratteristiche morfologiche, peculiarità caratteriali, unitamente al primario aspetto della sua salute, il Club Cani da Compagnia tutela la razza, appartenente ad una delle sette sezioni. Gli allevatori ne seguono le attività, sottopongono i loro soggetti al parere degli Esperti Giudici, partecipano a seminari dal CCC organizzati su tematiche tecnico-scientifiche ed aggiornamenti Medico Veterinari.
Tutto ciò a tutela degli interessi degli appassionati, ammiratori ed amanti che si avvicinano a questi meravigliosi cani che sono i nostri cani da compagnia!